La storia dell’albicocca e la sua diffusione

Questo delizioso frutto è un prodotto tipico della Valle del Santerno, per questo la nostra Azienda, desidera promuoverlo sia in Italia che all’estero.

Merita attenzione la storia dell’albicocca, si pensi che è stata coltivata in Cina già del 3000 a.C.

Sulle rive del Mediterraneo arrivò dopo le conquiste di Alessandro Magno (grande amante di questo frutto), ma furono i Romani a farla conoscere in Europa all’inizio dell’era cristiana. Ebbe un periodo di oblio durante il Medioevo, e furono gli Arabi a reintrodurre la coltivazione dell’albicocco attorno al X secolo, non solo per finalità gastronomiche ma anche a scopi farmacologici. Le grandi qualità di questo frutto, l’hanno portato ad essere diffuso in oltre 60 paesi e viene coltivato in climi caldi o temperati e relativamente asciutti.

Il bacino del Mediterraneo, è comunque la zona di maggior diffusione dell’albicocca, dove si raccoglie circa il 60% dell’intera produzione mondiale.

Altre importanti zone produttive sono l’Asia Minore, la California e l’Europa orientale. I principali paesi produttori di albicocche sono, nell’ordine, Turchia, Russia, Spagna, Italia, Stati Uniti, Francia e Grecia.

In Italia si producono più di 1.800.000 quintali di albicocche all’anno e ben l’84% del raccolto si ottiene in sole quattro regioni: Campania (38,7%), Emilia-Romagna (26,6%), Basilicata (13,3%) e Sicilia (5,5%), in queste zone la pianta dell’albicocco trova le sue condizioni ottimali per crescere e produrre.